sabato 31 dicembre 2011

Auguri di Fine anno

La fine di quest'anno: in viaggio come l'anno scorso. Un anno pieno di sorprese, delusioni. Sfide, ansie, gioie, sorrisi e musi duri. Ma la cosa più bella e aver avuto la possibilità di viverlo e ringrazio tutti coloro che hanno scandito il tempo passandolo con me.

Cosa auguro? Di vivere un altro anno, di viverlo secondo per secondo con un sorriso anche quando ci sembra impossibile.

Buon anno

domenica 25 dicembre 2011

Post natalizio

Non poteva mancare il mio post di Natale.
Quante cose sono cambiate in quest'ultimo anno?
TANTE.

Ma non voglio soffermarmi sulle cose vecchie...se ci penso ci sono stata troppo.
Voglio avere solo un pensiero sul futuro che immagino con la persona che amo e con tutte le cose da costruire, fare e disfare, viaggi e cose da vedere.

Sui viaggi sono preparata: NEW YORK E PROFONDO NORD PER VEDERE AURONA BOREALE!

Un'altra cosa da fare è l'intervento, che noia!!!Speriamo che anestesista sia bravo questa volta!

Poi...beh ora devo scappare...la tombola mi aspetta!

venerdì 2 dicembre 2011

Riflessioni metropolitane

Prima volta che scrivo in metro, mentro ascolto gli editors. Giorno speciale oggi. W la france: oggi si parte per la scoperta di un posto nuovo, lille e bruges, freddo molto freddo, da +3 a -3, ma le persone che incontrerò sapranno ricaldarmi e farmi dimenticare i pensieri vaghi che spesso mi colgono e non mi fanno volare via.

domenica 20 novembre 2011

E adesso?

Oggi in macchina sono passata per il centro e ho visto i primi addobbi di Natale...manca poco più di un mese e quest'anno è davvero volato.
Per alcuni versi vorrei rivivere il Natale dell'anno scorso: i miei amici e la mia famiglia...per altri vorrei cancellarlo: pensieri troppo veri e mai provati prima sprecati per una persona che non c'era (che tristezza!).
Vorrei provare quei pensieri ora per darmi coraggio nell'affrontare i cambiamenti di questi ultimi giorni.
Lo sapevo che nuove sfide si sarebbero aperte dopo il ginocchio, ma forse invecchiando si vuole vivere tranquilli e sul proprio trono senza preoccuparsi di essere spodestati.
Vorrei provare quei pensieri anche per il mio compagno anche se alcune volte la mia sconcertante voglia di dire la verità (intesa qualsiasi cosa che mi passa per la mente) prende il sopravvento su tutto e lo distrugge.
Vorrei essere piccola piccola con mia madre che mi bacia sulla fronte e i cattivi che scompaiono dietro la porta di casa.

sabato 5 novembre 2011

La mia giornata ideale

La mia giornata ideale e' come quella che ho vissuto oggi: fare quello che voglio io. Pensare quello che mi va. Stare con le persone che voglio. Sembra un sogno vivere la semplicità di un sabato, di un autunno che l'anno scorso non ho vissuto. Bello concludere la serata con un film, una cena, le canzoni dei coldplay da provare al piano. Forse invecchiando apprezzo questo. Bello vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. Ho sistemato tutto, solo una cosa manca ma quella non dipende da me.

sabato 22 ottobre 2011

Tante cose da commentare...ma poche da dire

E' da tanto che non scrivo: questo mese è stato un po' frenetico ma a parte le mille cose che mi fanno arrabbiare, solo 2 mi hanno fatto fermare e riflettere.

La morte di un bimbo di 12 anni e mia madre.

Sulla prima, non ho parole. Non si sa come è successo, ma che importa se non c'è più?

La seconda, la mia mamma, che mi manca e che io non sono riuscita ad imitare, visto che lei ha sempre una marcia in più. E' la persona che più mi manca e sapere che alla fine condividiamo solo pochi minuti al telefono mi mette tristezza. Chissà perchè sento questi sentimenti ora e non 10 anni fa quando sono andata via.

Questo mese inoltre mi hanno detto che sono guarita, chissà se riuscirò a dimenticare le cose che sono successe quest'anno, tutte. Mi metterò di impegno perchè accada, visto che io non posso e non voglio fermarmi.

Attendo il mio amore e la mia cena.

sabato 24 settembre 2011

Letture di Poesie...sabato mattina

E scoprire così
che parole da dire
sono state già dette
con suoni di poesia,
cadenze di poeta.
E scoprire così
all'improvviso
che parole d'amore
- le mie, le tue -
sussurrate con pudica voce
sono state già sciupate
da altre grida,
parodie di sentimenti.
E sentire così
la tua voce,
ragazza della porta accanto,
confusa tra voci
che non dicono nulla.
E non capire
per capire infine
che così è il mondo
come un vaso di coccio,
a volte chiuso,
pervaso da spiriti
ineguali,
spiriti divini
simili
al soffio degli umani.
Che gioventù è la nostra?
Se adulti già lo siamo
o forse vecchi
indotti a credere
a catastrofici destini?

Entreremo a guado
domani
nell'ignoto futuro…

domenica 18 settembre 2011

Riflessioni pre partenza

Questo post inizia con riflessioni diverse. E' un post pre partenza. La fortuna di avere un blog è che puoi fare delle riflessioni a ruota libera. Iniziamo dalla prima. Leggo un post di un tipo che ho conosciuto: "ho appena visto 2 cani che camminavan in autostrada (la scena più triste della mia vita).chinque sia stato deve morire di morte lenta e violenta!" e la domanda è: "Sei sicuro che è la scena più triste? Ma sei sicuro di non aver fatto la stessa cosa un mese prima, lasciando una persona con stampelle in hotel da sola, della serie "ora arrangiati"?" E poi mi fanno sorridere quelli che chiedono la morte per gli altri: nessuno ha il diritto di chiederla, tu non sei nessuno così come io. Seconda riflessione: quant'è importante lavorare? Essere indipendenti economicamente? Staccarsi dal nido? Nei miei viaggi ogni volta incontro gente che vive di ideali che spesso nascondono falsità. Piuttosto che pensare, pensare e ripensare al passato, non si può fare per il presente? Terza riflessione: i miei affetti. Giorno per giorno mi rendo conto di quanto siano importanti e di quanto velocemente passi il tempo. Che assurdità sprecarlo. Fortuna che c'è chi la pensa come me e questo mi rincuora. Quarta riflessione: amici miei, basta chiedermi quanto ho pagato la casa, basta chiedermi se il mio compagno è meglio dell'altro, basta chiedermi quanto guadagno. Fatemi altre domande: Sei felice? Che cosa ti piace fare? Come stai dentro? Quali sono i tuoi sogni? Dove stai andando? Che pensi del presente? Come ti vuoi impegnare per migliorarlo? Hai avuto un pensiero per chi non è felice come te? Come ti impegni per gli altri? Hai aiutato qualcuno quest'anno che non fosse un tuo familiare, ma un perfetto estraneo? Sono queste le domande giuste e state sicuri che vi risponderò con sincerità, quella sincerità che ho sempre garantito.

lunedì 5 settembre 2011

POST post vacanze

Tra qualche mese giunge l'anniversario del mio incidente. Ma non importa.
Stasera voglio parlare di come sto in questo periodo.

Punto 1: bimbi. Troppi bimbi in questo periodo e tanta voglia anche per me, ma bisogna aspettare e capire.

Punto 2: matrimonio. Si o no? Per ora ni.

Punto 3: casa. I lavori per la MIA CASA stanno per iniziare e non ci credo. E' fantastico parlare della mia casa, quella che ho comprato io.

Punto 4: vorrei cancellare il passato ma come si fa? Alcune cose del passato le odio e vorrei cancellarle dal mio cervello. Quanto sono stata stupida? Odio gli incubi di notte che mi fanno ricordare le persone cattive. Li odio.

Basta, Passo e chiudo. Notte.

domenica 31 luglio 2011

I valori

Oggi, nella stanza del sale, parlo di valori.
Mi spiego meglio.
Ieri conversando col mio amico nonché compagno di questi mesi, abbiamo riflettuto sul perché ascoltiamo alcune persone e non altre.
Io l ho posta sulla questione dei valori: ci sono delle persone che ascolto di più e per le quali subisco il fascino. Ma perché?
Secondo me perché loro vanno a toccare i miei valori:
Esempio se un vostro amico vi parla dei problemi col condominio voi lo ascolterete con superficialità, se invece in quel condominio ci vivete, ascolterete il vostro amico con attenzione...alcune volte questo processo non e' così razionale. Poche settimane fa sono rimasta affascinata dal modo di esprimersi e trasmettere conoscenza di una persona. Ma perché?
Quali valori tocca in me?
Non certo quello della bellezza, penso qualcosa di più profondo. Forse questa persona rappresenta quello che io non sono e che vorrei essere: giovane, intraprendente, Entusiasta, concreta.
Sara' vero oppure e' solo una mia lettura?

sabato 23 luglio 2011

Era meglio quando si stava peggio!

Ogni volta che apro
Un giornale sembra che la situazione politica ed economica sia catastrofica. Forse lo e'. Precariato, assenza pensione, sfruttamento a tutti i livelli e tante cose...alla soglia dei 30 anni mi rendo conto che c e' un età per tutto...suonare, lamentarsi, fare figli e pensare al mondo che ho e che darò.
Riflessioni che durano pochi momenti...anche perché ogni volta che si dice qualcosa si rischia di essere messi in una categoria. Quindi altro che democrazia: vivo in un paese
Di etichette e di evasori. Tutto qua. C e' margine per cambiare?

Al prossimo post per altre riflessioni.

mercoledì 13 luglio 2011

Questa canzone in testa!

You push me
I don’t have the strength to
Resist or control you
Take me down
Take me down
You hurt me
But do I deserve this?
You make me so nervous
Calm me down
Calm me down
[Chorus]
Wake you up
In the middle of the night to say
I will never walk away again
I’m never gonna leave this bed
So come here
And never leave this place
Perfection of your face
Slows me down
Slows me down
So fall down
I need you to trust me
Go easy, don’t rush me
Help me out
Why don’t you help me out ?
[Chorus]
Wake you up
In the middle of the night to say
I will never walk away again
I’m never gonna leave this bed
You say “Go, it isn’t workin’ ”
And i say “No, it is perfect”
So I stay and stand
I’m never gonna leave this bed
Take it
Take it all
Take all that i have
I’ll give it all away just to get you back
Fake it
Fake it all
Take what i can get
Knockin’ so loud
Can’t you hear me yell ?
I try to stay away, but you can’t forget
Wake you up
In the middle of the night to say
I will never walk away again
I’m never gonna leave this bed
You say “Go, it isn’t workin’ ”
And i say “No, it is perfect”
So I stay and stand
I’m never gonna leave this bed
Take it
Take it all
Take all that i have
Take it
Take it all
Take all that i have

giovedì 7 luglio 2011

Post pre partenza

Quando parto, ho sempre l angoscia. Un'angoscia che ti stringe...Cose non fatte, sentimenti provati, nostalgia, sorrisi, campi di grano, cielo terso, sole, mare, attese, urle, gioia, pensieri, tanti pensieri su futuro e passato, percorsi passati, gambe malate e stampelle. Limbo della partenza, chissa' se smetterò mai di provarlo.

domenica 26 giugno 2011

Follia d'amore

Si avvicinano i matrimoni ma la gente si ama veramente? Attimi o vite intere? Difficile o facile? Noooo...sempre facileeee...

domenica 12 giugno 2011

Ce la farò?

Primo obiettivo raggiunto ma i prossimi 37 giorni saranno un incubo. Ce la farò? Spero di si, altrimenti sono rovinata per tutta la vita!!!

Anche mentalmente pensatemi così da aiutarmi, gente vicina e lontana, sentirò l'energia! Viva tutto!

mercoledì 1 giugno 2011

Luoghi comuni e senso di felicita'

Incontro sempre tanta gente che mi parla di storie d' amore finite male e ogni volta mi sembra ci sia dietro altra gente che non vuole essere felice. Chi non vuole essere felice alla fine per quanto si sforzi non lo sara' mai. Anch'io una volta ero così ma le esperienze di quest'anno mi hanno insegnato a non sprecare il tempo.
Quello che vivo oggi e' un tempo pieno, ricco in ogni istante...ed e' bello amare qualcuno ed essere ricambiati con la stessa intensità...non so come spiegare pero e' una sensazione nuova.

Che bello poi sentire Debussy e un piano ben suonato...immaginare la Senna della musica francese anziché la foresta nera della musica tedesca...

Che meraviglia sentire l acqua scorrere sulla pelle...guardare il cielo rosso del tramonto e respirare l'estate ...

I problemi in un cassetto da riaprire più tardi e poi un momento con la persona che amo che trasforma col suo sorriso tutto quello che faccio in qualcosa di magico...

martedì 24 maggio 2011

Bang bang bang

Oggi ne ho per tutti.
E mi piace: ne ho per il mio attuale compagno, ne ho per qualche amico, ne ho per qualche ex, ne ho per qualche conoscente, ne ho.

Volo.

sabato 21 maggio 2011

Rotture

Rotture di scatole, rotture di relazioni, rotture sentimentali...la parola rottura risuona nella mia mente negli ultimo giorni.
Ma che cos'è una rottura?
Una rottura avviene quando non ci si capisce più, quando qualcuno o qualcosa ti danno fastidio e decidi di smettere la frequentazione, l'uso, il crederci.

Io odio le rotture, perché significa smettere di credere in qualcosa che fino a quel momento ti sembrava possibile, vero, giusto.

Pero' per ogni rottura che c'è esistono delle unioni (in teoria), delle nuove relazioni.
Direi che rottura fa rima con relazione, a volte la relazione e' un rifugio che aiuta a guarire dalla rottura.
Eh si perché la rottura fa male e comunque rimane, incisa dentro di noi.
Qualcuno ci chiederà sempre: ma come stavi con lui? Come stavi con lei? Come era lavorare li? Come era la tua gamba prima? Come era il tuo stile?

Rottura.

lunedì 16 maggio 2011

Lentamente Muore by Pablo Neruda

"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marca o colore dei vestiti,

chi non rischia,

chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore chi evita una passione,

chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i

piuttosto che un insieme di emozioni;

emozioni che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore

davanti agli errori ed ai sentimenti!

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l’incertezza,

chi rinuncia ad inseguire un sogno,

chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,

chi non ascolta musica,

chi non trova grazia e pace in sè stesso.

Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,

chi non si lascia aiutare,

chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di

gran lunga

maggiore

del semplice fatto di respirare!

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di

una splendida

felicità."

domenica 1 maggio 2011

Eccomi!

Eccomi dopo un po' di tempo...come va?
La gamba va bene, sono felice per i risultati che vedo, anche se non sarà più come quella di prima. Ma non lo dico con pessimismo, anzi penso positivo!

Se penso a qualcuno che qualche mese fa si lamentava con me per un contusione ad un polso...mi viene da ridergli in faccia. Io sono zoppa, fai tu la sottrazione e vedi cosa viene fuori.

Questo weekend che sono stata per conto mio, ho avuto modo di riflettere sui miei sentimenti verso la persona con la quale ho deciso di impegnarmi...ma solo un po' :-)...a parte gli scherzi sulla soglia dei 30 anni mi affaccio e mi dico: ma lo amo?
Beh la risposta non la scriverò mai su questo blog, nel caso lui lo leggesse.

Mi capita di pensare a progetti di vita con lui, però prima devo scacciare con un soffio tutti i pensieri negativi degli ultimi mesi che alcune volte sembrano non abbandonarmi.

Prossimo giro il 16 maggio e vediamo cosa dicono.

A parte la gamba e la vita sentimentale, ora mi si richiede molto sul lavoro.
Vedremo fra 6 mesi cosa succede, ma alla fine mi interessa per le 10 ore che vivo lì.
Le restanti 14 ore le passo: 8 a dormire e le altre 6 per me.
Penso a cene da organizzare, a baci, all'amore che posso dare, ai sorrisi, alle cose buone da mangiare...soprattutto formaggi, ai libri da leggere, alla musica che ascolto, agli sguardi mancati, alle occasioni mancate e che verranno, ai giorni perduti e quelli che verranno, al mio corpo, alle carezze, a mia madre e mia nipote, a Londra e alla mia futura casa, alle persone perse e che verranno, alla fortuna e alla sfiga, alla politica e i referendum, alle tasse che io pago e qualcuno non paga, ai soldi e a come spenderli, al piacere e al dolore, alle 3 medicine che prendo ogni giorno, alle mie gambe gonfie come zampogne, alla gamba buona e a quella cattiva, ai viaggi fatti e quelli che faro, ad ORA...Penso ad altro?

martedì 19 aprile 2011

te e un fantasma di 20 anni

La prima volta che ti ho visto eri più di uno che sistemava le gambe di quelli che come me vanno in moto sul bagnato.
Di recente ti ho visto in tv e mi ha sorpreso ritrovati.
In questi mesi ho conosciuto figli abbandonati...ma tu di più.
Tuo padre travolto da un destino tremendo ed irrisolto.
E tu combattivo dopo 20 anni per la verità, una verità infangata e che forse non verrà mai a galla. La verità di una strage che ha portato via 140 persone e la tua famiglia.

Sei un eroe...che altri come me possano avere l onore di conoscerti e di conoscere la tua storia.
Una storia che è di tutti gli italiani.

mercoledì 13 aprile 2011

Mi sembra un'eternita dall ultima volta che ho scritto. Quante cose da dire che si perdono davanti a questo blog.
Quanti pensieri inutili...ma poi ko chiedo perché? Aspettando che?
Mi manca lo sguardo ingenuo di mia nipote.
Ritrovato lunedì scorso.
Un po' mi e' venuta la nostalgia dell inverno davanti al caminetto, dove ero sicura: nonostante la gamba c era ko si prendeva cura di me e io ero a casa.
Quanti bei momenti, quanti alti e bassi: ricordo che nn potevo camminare ed un 16 gennaio e un mobile del bagno dove mi acchiappavo ed ero felice!
Che bello quel piccolo mondo!

Ora c e' ne un altro: bello e con tante sfide, quelle delle persone normali che cercano di essere in qualche modo speciali e cercano a loro volta persone speciali, uniche.

giovedì 31 marzo 2011

L'amore nel 2011

Beh prima o poi i nodi sarebbero arrivati al pettine.

Sto vivendo un periodo bello con il mio compagno di merenda...come direbbe qualcuno. Dove lo scopro e lo riscopro, dal punto di vista fisico e mentale.

Mi chiedo se sia lui l'uomo della mia vita...un mese fa avevo scelto un'altra persona come uomo della mia vita, uno con cui riniziare da capo...lui è sparito insieme con i miei sogni...

Dopo un mese faccio ancora fatica a capire, ma ho deciso di non cercare risposte, di non chiedere, perchè ognuno è artefice del proprio destino e quindi della propria felicità.

Basta sentire canzoni tristi e sguardi malinconici, ho sentito tutte le teorie: che lui nn mi conosce, che è uno che ha problemi relazionali, che io merito meglio, che io sono normale...io penso solo una cosa che è uno che non ci ha creduto, che non si è lasciato andare e che ha avuto paura di essere felice.

Questo periodo è bello per me, perchè c'è il sole, perchè ho smesso di indossare il cappotto, perchè cammino e, soprattutto perchè sono circondata da persone che mi amano, che hanno i loro difetti, ma che mi amano nel senso più profondo e nella maniera in cui io lo concepisco.

Mi godo il momento e mi sospendo!

domenica 20 marzo 2011

A te

A te che sei andata via nel giorno della mia origine mai conosciuta.
A te che hai sofferto per 10 lunghi anni.
A te che piangevi ogni volta che mi vedevi.
A te che volevi dire una parola, ma era impossibile.
A te anima incomprensa.
A te, un saluto e un arrivederci, perchè mi hai insegnato quanto siamo fragili...ma nonostante la nostra fragilità possiamo amare ed essere amati...sempre e per sempre.

Grazie

giovedì 17 marzo 2011

Mi piace dopo 5 mesi.

Mi piace quando sento il tuo respiro sulla schiena...
Mi piace quando mi fai dimenticare chi mi ha fatto del male...
Mi piace quando mi mordi il collo...
Mi piace quando non chiariamo chi siamo e dove andiamo...
Mi piace quando sei premuroso...
Mi piace quando dici che vuole le coccole...
Mi piace quando mangi i miei biscotti non dolci e i miei piatti Nn perfetti...
Mi piace quando facciamo il karaoke in bagno sulle canzoni di max pezzali...
Mi piace quando sei mio amico e parlo con te di sogni e fantasmi di uomini sbagliati o mai esistiti...
Mi piace quando ci sei e dici che Nn mi farai del male...
Mi piace quando dici che spezziamo a quello la gamba destra e poi rimaniamo a guardarlo mentre va in stazione...
Mi piace quando mi fai ridere...
Mi piace.

martedì 15 marzo 2011

Lo scritto di un grande!

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante! [Charlie Chaplin]

sabato 12 marzo 2011

venerdì 4 marzo 2011

Dedicata a me!

FIX YOU


When you try your best but you don't succeed
When you get what you want but not what you need
When you feel so tired but you can't sleep
Stuck in reverse

And the tears come streaming down your face
When you lose something you can't replace
When you love someone but it goes to waste
could it be worse?

Lights will guide you home
and ignite your bones
And I will try to fix you

High up above or down below
when you're too in love to let it go
but If you never try you'll never know
Just what your worth

Lights will guide you home
and ignite your bones
And I will try to fix you

Tears streaming down your face
When you lose something you cannot replace
Tears streaming down your face and I

Tears streaming down your face
I promise you I will learn from my mistakes
Tears stream down your face and I

Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you

When you try your best but you don't succeed
When you get what you want but not what you need
When you feel so tired but you can't sleep
Stuck in reverse

And the tears come streaming down your face
When you lose something you can't replace
When you love someone but it goes to waste
could it be worse?

Lights will guide you home
and ignite your bones
And I will try to fix you

High up above or down below
when you're too in love to let it go
but If you never try you'll never know
Just what your worth

Lights will guide you home
and ignite your bones
And I will try to fix you

Tears streaming down your face
When you lose something you cannot replace
Tears streaming down your face and I

Tears streaming down your face
I promise you I will learn from my mistakes
Tears stream down your face and I

Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you

martedì 1 marzo 2011

Una canzone che ti dedico!

Tonight, Tonight

Time is never time at all
You can never ever leave without leaving a piece of youth
And our lives are forever changed
We will never be the same
The more you change the less you feel
Believe, believe in me, believe
That life can change, that you're not stuck in vain
We're not the same, we're different tonight
Tonight, so bright
Tonight
And you know you're never sure
But you're sure you could be right
If you held yourself up to the light
And the embers never fade in your city by the lake
The place where you were born
Believe, believe in me, believe
In the resolute urgency of now
And if you believe there's not a chance tonight
Tonight, so bright
Tonight
We'll crucify the insincere tonight
We'll make things right, we'll feel it all tonight
We'll find a way to offer up the night tonight
The indescribable moments of your life tonight
The impossible is possible tonight
Believe in me as I believe in you, tonight

sabato 26 febbraio 2011

Voglia di viaggiare, di riniziare, di andare via, di starmene per conto mio. Voglia di smettere con tutte le incomprensioni...forse me le cerco Anch io...con i miei atteggiamenti, il mio essere lunatica...il mio mandar al diavolo le persone x nulla...ma ke ci posso fare io se nn mi vanno giu alcune cose?

Nulla, vado avanti. Penso agli ultimi mesi di sognatrice e adesso invece mi tocca affrontare tutto quello ke avevo lasciato il 17 ottobre! Chiudere il vado di Pandora x aprirne un altro, spero pieno di sorprese...

venerdì 18 febbraio 2011

Perchè fare programmi quando la vita è fatta di momenti?

Questa volta era il mio turno di staccare l'amicizia su Fb, ma per coerenza con quanto scritto in precedenza, non l'ho fatto..rimane un gesto infantile, anche se trovare la faccia dello stronzo in Facebook non era d'aiuto per me...ma a parte ciò questi giorni sono pieni di sorprese.

La mia teoria "La tristezza val solo 1 ora", deve essere applicata.
E l'ho applicata: restare tristi un'ora per riflettere, star male, capire gli errori ma solo un'ora, poichè la felicità non può essere condizionata dal primo pirla (che seppure pensavamo di amare) pensa di sapere cosa vogliamo e chi siamo e come siamo.

Poi alla fine non odio nessuno e tutto è fonte di apprendimento...

Cmq la chiusura di questa relazione mi ha permesso di conoscere una persona speciale che sorride sempre.

Finalmente qualcuno che mi risponde a tono e che sorride, che è felice anche con le difficoltà.
E' bello condividere la serata con qualcuno che stimi, che sorride, ti fa sorridere e fa delle cose per te (tipo scrivere al posto tuo su Facebook :-)

Era da tanto che, nel posto in cui ho vissuto 18 anni, non conoscevo una persona così, una persona con cui parlare a ruota libera senza condizionamenti, uno con cui condividere momenti.

Bello godersi momenti con le persone speciali, che apprezziamo e che ci apprezzano.
Perchè fare programmi quando la vita è fatta di momenti?

domenica 23 gennaio 2011

Pensieri di fine serata...

Mi manca lavorare fino a tardi, la mia routine.

Oggi ho finito un lavoro: una presentazione sul mio progetto che domani dovrò discutere. Sono illustrati i prossimi passi, passi che io nuovamente non potrò seguire.

La sera i pensieri negativi si accumulano e penso che domani mi sveglierò e sarò di nuovo io: con la mia gamba, senza dover andare in piscina, senza il pensiero di un secondo intervento...io che camminavo.

Che paradosso la vita: un giorno hai la forza per fare 30 kilometri, un giorno riesci a fare 3 passi.

Ma lo devo accettare: è questa la mia vita, non è un sogno.

Vorrei tanto che la teoria di Platone sulle idee fosse vera.

giovedì 6 gennaio 2011

Le contraddizioni, i valori, i social network, il piacersi

Questo anno per me è iniziato affrontando le mie contraddizioni.

Primo fra tutte se abbiamo dei valori e le persone che ci sono vicino non li hanno, che si fa? Abbiamo il diritto di fare una selezione?Beh, è quello che è accaduto a me. Mi chiedo ma che senso hanno i valori? Che cosa sono?

Le parole sincerità e condivisione sono belle, profonde e positive. Ma le persone che si comportano di conseguenza, sono come queste parole? Oppure no?
Io ho sposato questi valori e queste parole, che penso siano il segreto della felicità. Ma se chi sta accanto a noi non lo fa, questo implica che non si può vivere insieme? Che non ci sono punti conciliabili? Chi deve cedere? Si può rinunciare ai propri valori?

Penso a quello che mi ha detto un'amica: ci sono contraddizioni in un rapporto, ma la volontà di mediare e di trovare una soluzione è il segreto per andare avanti. Se dall'inizio sono disposta a trovare un modo per conciliare, allora io posso andare avanti, ma se dici "io pretendo che le persone che sono accanto a me facciano questo" e "io sono fatto a modo mio, tu a modo tuo" dov'è l'incontro?

Arriviamo ai social network: quando una relazione finisce, la prima cosa che fai è togliere l'amicizia a qualcuno. Io mi interrogo sul senso.

La mia domanda è: ma se io sono così, perchè mi devo nascondere? Io al contrario ho aperto il mio profilo a tutti. Nel mio caso è un po' diverso perchè scrivo un blog aperto a tutti e quindi ho fatto una scelta, tutti mi possono trovare.

Ma quanti dei nostri amici su Facebook, sono veramente amici? Io ho 200 amici, di cui metà persone che ho incontrato una volta, eppure sanno tanto di me, o meglio io voglio che sappiano. Che senso ha allora togliere un'amicizia ad una persona con cui una relazione è conclusa? Una punizione?

Chissà se avrò mai risposte, mi scopro intransigente a volte e pronta a cedere altre volte...certo avere il parere di qualcuno che si fa le mie stesse domande mi piacerebbe e un po' mi solleverebbe.

Penso che l'incidente mi abbia cambiato, anche un po' il lavoro che faccio: priorità, tempi, risorse, progettazione e pianificazione, incasellare, essere duri per affrontare le cose, ragionare in base a dei punti fermi, lottare fino a perdere per mantenersi lucidi, spingere, spingere, spingere.
Ma chi sono diventata? Mi piaccio così?