martedì 20 novembre 2012

New york city and more

Oggi penso a dove sarò fra due settimane e dove vorrei essere ora.
Penso che alcune volte sono impulsiva ed infantile, incapace di stabilire cosa voglio e come lo voglio.
Scappo e ritorno, torno e scappo, volo e cado, corro e rallento, salto e tocco il fondo, soffio e sbuffo, rido e piango.
Alcune volte mi sento come Catullo, un po' Peter Pan, un po' Titta Di Girolamo che trova alla fine qualcosa che non sia noioso e ripetitivo perché non vuole che la sia vita sia una trappola mortale senza immaginazione di quello che verrà.

martedì 6 novembre 2012

Vuoto a perdere

Non so come mi sento questi giorni.
A volte piena di vita, altre volte vuota e sfiduciata.
Passerà anche questo momento.
Ma tu ci credi più? Io no!
Ma come la musica che suono, passo da un forte a lieve, soave e poi nulla.