domenica 22 luglio 2012

Sorprese e sensazioni

Questi ultimi mesi sono stati pieni di sorprese e sensazioni, belle e brutte.

Da dove inizio?

Le sensazioni brutte hanno sempre a che fare con il passaggio del tempo, la morte, gli affetti che scompaiono, le cose che pensi di aver dimenticato ma che riaffiorano e sono sempre li.

Le sensazioni belle invece hanno a che fare con i sogni, le fantasie, le persone che ti fanno stare bene.

Adoro perdermi nel puro sentire, nel seguire ciò che mi dice l'istinto senza convenzioni.
L'arte contemporanea fa riflettere sul mondo che sarebbe senza convenzioni, dove il corpo è un mezzo per comunicare qualcosa a qualcuno.

Le convenzioni. Il matrimonio, la fedeltà, i bambini che ci saranno, l'anello di fidanzamento, la proposta di matrimonio, la sala, il romanticismo. Alcune volte penso a come cambierà la mia vita e forse ora sto troppo bene per volerla cambiare. Però si sa, il cambiamento è necessario, è il male per poter andare avanti, altrimenti 0 stimoli=morte.

Adesso sento la mancanza del confronto, pensando a padri che vanno via.
Un vuoto che non è giustificato, no... non è amore ma abitudine, sapere che c'è.
Anche noi abbiamo le nostre abitudini, piccole tranquillità che ci fanno andare avanti nella nostra routine, che rendono magica la giornata, che ci danno un sorriso al giorno per vivere. Ci aggrappiamo a una parola per sapere che c'è...cosa?


Non si sa: nulla, forse solo il conforto che c'è qualcosa di indefinito, lontano dal mondo reale.


Si, un sorriso al giorno per vivere, anche se io quel sorriso non lo vedo mai, ma lo so che c'è.

Ci riabitueremo a non averlo più.
Ne sono sicura.