mercoledì 31 dicembre 2014

Auguri di fine anno con la neve e la nuova vita da gatto

Come tradizione, non poteva mancare il post di fine anno in questi giorni in cui la mia vita è quella di un gatto: Miao!

Alcune cose di quest'anno vorrei lasciarle fuori, mentre altre cose vorrei tenerle dentro.
Ovviamente cosa terrei dentro?
- la mia famiglia,
- i miei amici,
- Milano, la Puglia e la Toscana, con un tocco di Roma.

Cosa voglio in più da quest'anno?
- più viaggi: scoprire nuovi posti che non ho ancora visitato, s'inizia subito con la Normandia e Dublino! Prima o poi arriverò Aurora Boreale!
- più persone nuove: conoscere gente interessante,
- posti nuovi: una casa nuova con più spazio per me, i miei cappotti e le mie borse,
- più interessi: oltre la musica, lo sport, la bellezza!
- più colore!
- più foto,
- più musica e opera da scoprire, dopo la traviata si va di Nabucco!
- l'Expo e più metropolitane,
- un gattino!



domenica 12 ottobre 2014

Alla fine ci si ritrova

Dopo qualche mese torno a scrivere.
Avrei tante cose da scrivere, ma oggi voglio pensare solo ad una: che sono felice che Federico è accanto a me, qui.

Alcune volte perdo la bussola, mi distraggo, spreco energie per cose che mi danno felicità per 1 secondo, ma poi tutto è uguale e mi rendo conto che con queste cose e persone non sono mai veramente felice, anzi alimentano in me un senso di insoddisfazione costante, che non mi fa star bene.

lunedì 23 giugno 2014

Non è successo nulla, è cambiato tutto

A distanza di più di 2 anni, penso che non sia successo nulla.
Sono tornata in quello stato di consapevolezza che mi caratterizzava.
Ne sono successe di cose che mi hanno fatto riflettere:
La rabbia di non contare nulla
La rassegnazione davanti ai muri
La consapevolezza che certe battaglie sono perse
La perdita di voglia di cambiare e cambiarsi
Non se ne cava nulla e non voglio sprofondare nell'idea che nessuno mi aiuterà e che ne morirò.
Odio i 'vedremo', le sottigliezza taglienti dove si puntualizza quello che non sono e mai quello che sono, le maschere: davvero non ne posso più. Fine spero.

lunedì 28 aprile 2014

Le colline dell'Umbria come un glissando

È da poco che mi diletto con i glissando e la sensazione è uguale a quella di un sali e scendi in Umbria.
Ma a parte questo, è la storia di una piccola grande donna di 80 anni che si muove tra le disperazioni dei suoi figli e la solitudine di una casa marcia e fatiscente.
Quanta disperazione e una frase: "quando vedo le donne passare, ridere e scherzare per strada io mi sento disperata perché la mia vita è qui un queste mura a correre dietro i fantasmi".

Penso a me quando avrò ottant'anni, se mai li avrò: mio Dio, forse sarò stanca e non vorrò badare ai miei figli, forse vorrò riposarmi, forse non vorrò avere nessuna intorno.

Vorrei in questo momento assentarmi, avere 80, 100, 150 anni.

domenica 16 marzo 2014

Acqua viva

Uno dei riferimenti di oggi. Essere acqua viva.

Mi fermo e mi rendo conto che manca qualcosa in questo gioco.
Io le regole le sto rispettanto, ma alla fine faccio i conti con un mondo che sconfina la realtà, quella in cui vivo e che non posso ignorare.

Ho scelto di vivere in un modo e non posso dimenticarlo. C'è sempre qualcosa che me lo ricorda, a volte facendomi male e ricordandomi quanto sono "piccola".

Piccola nella mia maturità, piccola nelle mie scelte, piccola nel mio senso di responsabilità, piccola nella mia pochezza, piccola quando chiedo cose stupide, insensate, che non fanno la differenza se non per il suono delle parole che risuonano nell'aria.

Acqua viva.

E mi lascio andare in questo gioco di pensieri, dove due mondi si toccano, si scontrano. Alla fine, uno prevale sull'altro, facendomi capire quanto è insensato l'altro. Si, non riesco a trovare un senso, forse un minuto o un'ora o nulla di tutto ciò.

Apro gli occhi, all'improvviso capisco, prendo coscienza e spero di non addormentarmi, di essere diversa questa volta, di avere il coraggio di mollare. Purtroppo è un'illusione quella in cui i due mondi non si incontrino, ma prima o poi si incontreranno e si scontreranno. Ci sarà un vincitore ne sono sicura.


mercoledì 12 febbraio 2014

primavera

Profumo di primavera. È quello che sento oggi.
In me tante sensazioni.
Spero davvero che la primavera arrivi presto.

lunedì 20 gennaio 2014

è stato bello non fare l'amore, è stato bello volersi bene

Una delle frasi del film "La Grande Bellezza".
Una contraddizione in sè, tra l'amore e il bene: non ho mai capito che nesso ci sia, che differenza c'è, se sono uguali o diversi.
Se sono uno conseguenza dell'altro, una causa ed un effetto oppure non c'entrano nulla.
Parole buttate lì, per uno stato d'animo, una sensazione.
Chissà cosa si nasconde dietro queste parole, quando uno le dice.

Riuscirò mai a capirlo? A capire cosa pensa l'altro?

No.

martedì 14 gennaio 2014

Ho voglia di scrivere

Oggi mi rendo conto di quanto ho ancora da imparare.
Mi sento in uno strano stato di confusione e incertezza.
È veramente complesso imparare cose nuove, fare riflessioni diverse da quelle a cui ero abituata.

Mi sento l'inquietudine di chi dice: avrei potuto farlo io e non l'ho fatto!
Ma a me quella lampadina non si è accessa.

Spirito critico è quello che ci vuole. Dove lo vendono?